mercoledì 26 febbraio 2014

Cascina Merlata, un nuovo quartiere targato Social Housing in vista di Expo 2015

L'iniziativa del Fondo Housing Sociale Cascina Merlata prevede la realizzazione di undici edifici a torre localizzati nella parte nord del comparto, in prossimità del sito dove verrà realizzato il centro commerciale. L'intervento è suddiviso in due fasi:
  • la realizzazione di sette edifici a torre con 391 alloggi, che saranno destinati inizialmente alle delegazioni dei Paesi che parteciperanno ad Expo;
  • la realizzazione, entro il 2017,  di altri quattro edifici a torre con 293 alloggi.
Il progetto permetterà il recupero degli edifici destinati alle attività connesse all'Expo.
Consegnerà, inoltre, al territorio 684 unità immobiliari "targate" social housing, all'interno di un parco pubblico attrezzato di 200mila mq con percorsi di piste ciclabili. Un'area che dista poche centinaia di metri dalla linea metropolitana M1, direttamente collegata con numerose arterie stradali (Autostrada Torino - Venezia, Autostrada Milano - Laghi, Tangenziale Ovest, Nuova Strada Interquartiere Nord).
Le unità immobiliari saranno cedute o concesse in affitto, anche con patto di vendita futura.
Vista la dimensione, HS Cascina Merlata rappresenta, al momento, la più grande iniziativa di social housing in Italia. Beni Stabili Gestioni pone, in tal senso, particolare attenzione alla gestione sociale: sono, infatti, già state avviate le attività per la definizione del bando di gara utile per la selezione del gestore.
Quest'ultimo dovrà, in una prima fase, definire il profilo della comunità futura che si insedierà, divulgare il progetto, selezionare le candidature, individuare i servizi locali e urbani. L'obiettivo è quello di favorire, da un lato, la formazione del senso di appartenenza degli inquilini e, dall'altro, di rafforzare le relazioni  con il quartiere.
Individuata la comunità, il gestore sociale dovrà, in una seconda fase, avviarla ed accompagnarla per il consolidamento.
EuroMilano S.p.A., il realizzatore dell'iniziativa, curerà la successiva commercializzazione.
 

lunedì 24 febbraio 2014

Big Data: l'evoluzione della Business Analytics mette insieme i dati del web con quelli aziendali per realizzare il prodotto perfetto

Oggi è possibile non solo conoscere in tempo reale i gusti dei clienti attraverso il web, ma anche confrontare questi dati con quelli già disponibili in azienda, come sondaggi e indagini di mercato, per creare soluzioni su misura, facilitare le decisioni dei manager e migliorare l'efficienza aziendale.

Twitter, Facebook, Linkedin, blog, web. Ma anche dati provenienti da documenti elettronici (xls, pdf, word), applicazioni di business (crm, erp, portali intranet), sensori pubblici e privati (meteo, gps), log di sistema (da server, dispositivi mobili). Insieme, rappresentano il concetto di "Big Data", una mole di dati davvero considerevole, provenienti da fonti diverse che non "parlano" la stessa lingua (ci sono immagini, testi, audio) ma che, se opportunamente interpretati, permettono di capire il presente e "prevedere il futuro", aiutando un'azienda a migliorare un prodotto, ottimizzare la produzione e far crescere il business. «Fino a ieri le aziende potevano contare solo sui dati che possedevano già, come sondaggi, indagini di mercato o transazioni, e che analizzavano grazie alla Business Intelligence. Oggi, grazie alla molteplici possibilità di analisi offerte dai Big Data, ed in particolare dalla Social BI, diventa possibile conoscere il gusto delle persone, il loro umore e le caratteristiche delle loro ricerche in tempo reale, monitorando social network e rete. Quello che mancava e che abbiamo sviluppato, era la congiunzione fra questi due tipi di dati per ottenere informazioni ancora più accurate e per avere una visione più attendibile di quello che succederà» afferma Fabiano Benedetti, AD di beanTech, azienda friulana specializzata in soluzioni IT che ha messo a punto una piattaforma di Business Analytics basata su tecnologia Microsoft che consente di analizzare e di mettere in correlazione i dati già presenti in azienda (strutturati) con quelli dei social e della rete (non strutturati). «Si tratta di uno strumento di Business Analytics molto potente che, se interrogato in modo opportuno, può consentire di realizzare il "prodotto perfetto", in linea con i desideri ed i bisogni dei consumatori, ma anche, più semplicemente, può permettere alle aziende di rimanere in costante ascolto dei propri consumatori e di essere proattiva qualora le preferenze cambino - aggiunge Benedetti -. Comparando i risultati che emergono dalla rete con i dati aziendali e uniformando il loro "linguaggio", è possibile verificare se c'è coerenza tra quello che la gente sostiene (attraverso ricerche, sondaggi, ecc) e quello che la gente desidera davvero (attraverso commenti e preferenze sui social e sulla rete); questo aiuta a capire se le scelte aziendali sono quelle giuste o meno. La soluzione che abbiamo realizzato è verticalizzabile per tipologia e per settore: la complessità sta sempre nel collegare fonti molto eterogenee, esterne ed interne all'azienda, e saperne tradurre il significato in informazioni a supporto del processo decisionale». Oggi le aziende sembrano aver compreso l'importanza dei dati provenienti dai social media, ma questo è solo il primo passo: «Maggiore è il numero di fonti e di dati da analizzare, più accurata sarà l'analisi - dice l'AD di beanTech -. È importante avere una visione completa del cliente, che integri le informazioni emerse dalle sue interazioni in rete, con le ricerche in funzione dell'acquisto fino alle eventuali lamentele che ne seguono. Oggi i dati a disposizione sono aumentati in maniera esponenziale ed è determinante togliere il rumore di fondo per concentrarsi sulle informazioni davvero importanti per l'azienda, informazioni decisive che aprono le porte ad un marketing personalizzato, che "ascolta" e reagisce di conseguenza. In una realtà in cui raccogliere dati costa sempre meno e trasformarli in conoscenza conta sempre di più, la prima esigenza delle aziende è diventata quella di interpretare il valore dei dati per ottenere grandi opportunità. Il nostro motto? Moving data into insights.»

Come opera la Social BI

Il primo passo prevede il monitoraggio dei social media (Twitter, Facebook, Linkedin, ecc.) e della rete che comprende il recupero, l'organizzazione e la standardizzazione dei dati provenienti da piattaforme diverse attraverso strumenti avanzati di Business Analytics. Da qui è possibile applicare, per esempio, la Sentiment Analysis, che permette, grazie all'analisi semantica, di tracciare la positività e la negatività delle opinioni nel web e il relativo grado di intensità emotiva. «Oggi le aziende hanno bisogno di avere algoritmi sempre più evoluti per contestualizzare e capire davvero», precisa Benedetti. «Non basta sapere se la gente preferisce il colore bianco o il nero ma, in un mercato sempre più competitivo, sono le sfumature di grigio che fanno la differenza.»
La soluzione messa a punto da beanTech (www.beantech.it/business-analytics) è una delle più innovative presenti sul mercato, in grado di incrociare i risultati emersi da questi due mondi così distanti, la rete e l'azienda, con l'obiettivo di permettere l'innovazione, migliorare la produzione ed incentivare la crescita aziendale. «Oggi, ad esempio, nel settore retail, è possibile valutare il comportamento d'acquisto del cliente attraverso i social e la rete ed incrociare tali informazioni con quelle raccolte ad ogni singolo acquisto nella fidelity card. Inoltre è possibile mettere in correlazione i dati di vendita con le preferenze sul web per capire se si sta davvero dando ai propri clienti ciò che essi chiedono» spiega l'AD di beanTech.
Insomma, la rete ed i social media offrono una fonte inesauribile di informazioni, consigli, opinioni che le aziende non possono ignorare: all'informatica il compito di tradurre ciò che ha da dire la rete, all'azienda quello di seguire i suoi preziosi consigli.

www.beantech.it

sabato 22 febbraio 2014

KickOff: due movimenti, un solo orologio

Da Compagnia dell'Orologio l'unico segnatempo che unisce cronografo digitale e orologio analogico.
Un regalo di design per il papà sportivo e appassionato di calcio

Digitale e analogico sono i movimenti dello sport. Due generazioni a confronto: chi è appassionato delle ultime novità tecnologiche e chi è affezionato ad una tradizione che però non tradisce mai. Due mondi distinti che trovano in KickOff una perfetta sintesi e un bel regalo per la festa del papà. L'ultimo nato in casa Compagnia dell'Orologio è un orologio dal design moderno e ricercato, con un'anima sportiva e una forte connotazione personale. Pensato, progettato e disegnato interamente in Italia secondo i criteri di qualità che contraddistinguono l'azienda veneziana, è l'unico segnatempo che unisce un cronografo digitale e l'orologio analogico. Digitale: è l'era nuova, quella che con un tocco ti permette di fare tutto. È il touch dei mille schermi che affollano il nostro paesaggio quotidiano e che diventa la nostra connessione con il mondo fisico. Analogica: è l'era della relazione e della tradizione. È l'oggi, dove il contatto diretto trova spazio nel quotidiano e l'affidabilità è un concetto concreto. Tra digitale e analogico c'è la stessa relazione che si ritrova nei movimenti anaerobici e aerobici. Lo sportivo che scatta, trova lo slancio per siglare una rete e taglia il traguardo sui 100 metri richiama il touch digitale; quello dello sportivo più calcolatore, dedito alla maratona, abituato a lunghi sforzi ma senza strappi è l'affidabilità di un perfetto movimento al quarzo. È un duplice mondo che condivide un solo momento: quello dello start. «In inglese con il termine kick off si indica solitamente il calcio di inizio in una partita o, in senso lato, la ripresa del gioco dopo un'interruzione», spiega Augusto Bincoletto coordinatore dello staff di KickOff e fondatore di Compagnia dell'Orologio, l'azienda con sede a Noventa di Piave (Ve) che dal 1995 si è sviluppata nella progettazione e nel disegno dei propri prodotti, rendendo la propria attività esclusiva ed unica. Oggi Compagnia dell'Orologio è leader nella produzione di segnatempo e titolare anche dei marchi Extrò Italian fashion watches e Clay Regazzoni swiss made sport watches. «Da quel fischio che stabilisce l'avvio, l'interruzione o la fine del gioco, nasce KickOff. Due anime sportive in un solo orologio», aggiunge. Sportivi sono il design e i materiali utilizzati. Sportivo è il cronografo digitale che offre non solamente la possibilità di misurare il proprio esercizio di jogging, ma anche di seguire minuto dopo minuto la partita di calcio della propria squadra preferita. Perché al termine dei 45 o 90 minuti, l'allarme avvertirà che il verdetto del campo è stato ormai definito. KickOff è resistente all'acqua e agli urti: la cassa è in policarbonato e acciaio da 50 mm, il fondello in acciaio chiuso con 4 viti nel rispetto di una produzione attenta e rigorosa. L'orologio è dotato inoltre di un grande quadrante analogico di facile lettura per l'utilizzo continuo e del tasto luce per vedere i tempi del cronometro anche al buio. KickOff è disponibile in dodici diverse colorazioni che richiamano i colori della squadra preferita. Ciascuna soluzione si distingue per la cassa, per il quadrante e per il cinturino che è in gomma con la fibbia in acciaio.

KickOff è disponibile online su www.kickoffwatches.com al prezzo di 59,90 euro. Lo si può trovare anche nei migliori negozi di orologeria e sport indicati sul sito.

Compagnia dell'Orologio - Dal 1995 punto di riferimento per il design, la progettazione e la produzione di orologi da polso, la Compagnia dell'Orologio è un'azienda veneziana capace di offrire segnatempo su misura. Il team di 14 persone disegna, crea e progetta seguendo le tendenze della moda e del design, prestando attenzione alle novità tecnologiche e all'utilizzo dei materiali più innovativi per rendere ogni singolo articolo una creazione unica. L'azienda opera studiando soluzioni personalizzate per i maggiori brand e studiando linee e brand propri, alcuni in fase di start up. Nell'ultimo anno la produzione ha raggiunto i 400mila pezzi. La sede è a Noventa di Piave (Ve).
www.orologicdo.com  

martedì 18 febbraio 2014

Wincor Nixdorf amplia la gamma di software per il retail con l'acquisizione di DATEC Retail Systems

Wincor Nixdorf ha raggiunto un accordo con DATEC Retail Systems a.s., con sede a Zlín nella Repubblica Ceca, per rilevarne l'attività. Con questa operazione, Wincor Nixdorf arricchisce la gamma di software rivolta alle aziende del mondo retail. Wincor Nixdorf rileverà anche tutto il personale di DATEC.
DATEC è specializzata principalmente nell'integrazione di dati nell'ambito di processi gestionali multicanale e di merchandising, con un proprio software che rende disponibili funzionalità per la consulenza alla vendita, la gestione di pagamenti e il merchandising su dispositivi mobili come i tablet - strumenti sempre più diffusi nel commercio al dettaglio per la consulenza alla clientela e la gestione dei punti vendita.
L'acquisizione si inquadra nella strategia di Wincor Nixdorf finalizzata all'ampliamento delle attività software. "Il nostro obiettivo nel retail è di fornire gli applicativi software richiesti dal mercato per negozi e canali di vendita di tutte le dimensioni", ha affermato Eckard Heidloff, Presidente e CEO di Wincor Nixdorf.
"Con l'ingresso in Wincor Nixdorf, DATEC ha una grande opportunità di lavorare con i grandi nomi del commercio al dettaglio e di internazionalizzare le proprie attività. Con la nostra offerta e le nostre app di e-commerce, possiamo indirizzare una fetta importante dell'offerta di software di Wincor Nixdorf per il retail," ha dichiarato Jindrich Hegmon, amministratore delegato e azionista di maggioranza di DATEC.

www.wincor-nixdorf.com/

IKS si espande sul mercato italiano e rafforza gli investimenti in ambito mobile e cloud

IKS, azienda di consulenza specializzata nello sviluppo di soluzioni in ambito IT Governance e Security, traccia un bilancio positivo delle attività svolte nel 2013, grazie alle quali ha ottenuto ottimi risultati in termini di giro d'affari e portfolio clienti. La società, infatti, registra un aumento di fatturato del 25% sul mercato italiano e una crescita del 20% del numero di Clienti acquisiti.
L'anno appena concluso ha visto IKS protagonista con la sua offerta in ambito cloud e mobile, valorizzando, da un lato, le competenze storiche dell'azienda e, dall'altro, portando un forte contributo d'innovazione, non solo tecnologico, alla clientela. Questi settori, insieme all'opensource, saranno ulteriormente sviluppati nel corso del prossimo biennio, e saranno il focus su cui si concentreranno gli investimenti dell'azienda nel 2014. L'obiettivo è quello di estendere ulteriormente la gamma di prodotti e servizi proposti, grazie ad attività di Ricerca&Sviluppo e nuovi accordi di partnership, al fine di rispondere in modo sempre più preciso e puntuale alle nuove esigenze dei Clienti. A questo scopo, inoltre, IKS prevede di rafforzare tutta la struttura tramite l'inserimento di nuove risorse e iniziative specifiche per la promozione delle sue soluzioni. Infine, verranno riproposti eventi come il PCI Forum e lo User Group sul fronte antifrode, che segnano una tappa importante per il percorso di evoluzione della società nel segmento sicurezza e governance.
In termini di sicurezza in ambito mobile, IKS ha recentemente presentato, in collaborazione con Kleis, società del gruppo specializzata sulla sicurezza in ambito finanziario, un report che analizza il livello di sicurezza delle applicazioni per il Mobile Banking sul mercato italiano. Il documento, risultato di un'intensa attività di assessment su un campione di app rilasciate dai principali istituti finanziari italiani, evidenzia degli elementi di debolezza sia sulla sicurezza sia sulla compatibilità dell'applicazione in termini di user experience su alcuni device. Grazie all'esperienza acquisita sul campo, IKS propone alle organizzazioni di qualsiasi settore e dimensione un servizio completo di analisi, sviluppo e delivery delle app, nel pieno rispetto delle norme vigenti e della sicurezza. È in fase di progettazione, inoltre, una soluzione specifica per la Pubblica Amministrazione, per soddisfare le richieste in continua evoluzione e far fronte alla complessità di tale realtà.
In ambito Cloud, IKS si offre come punto di riferimento per le aziende che decidono di adottare questo paradigma. In dettaglio, la società è in grado di supportarle, in primis, nell'identificazione delle esigenze e degli obiettivi, per costruire, in un secondo momento, un progetto preciso. Si definiscono, quindi, i servizi da sviluppare tenendo conto del rapporto costi/benefici, delle priorità, delle tempistiche e, infine, delle piattaforme e degli strumenti più adatti. Grazie a questa attività preliminare, la fase di implementazione, pur nella sua complessità, può essere gestita in modo più fluido ed efficiente. I professionisti IKS possono occuparsi anche di questo aspetto, supportando i Clienti nella realizzazione dell'infrastruttura Cloud e nella successiva gestione.
"Abbiamo accolto il nuovo anno con ottimismo – dichiara Paolo Pittarello, Founder e Amministratore Delegato di IKS – e siamo sicuri di riuscire ad ottenere ancora interessanti riscontri dal mercato. Quest'anno, inoltre, festeggiamo i nostri 15 anni di attività, e possiamo affermare con soddisfazione di essere cresciuti molto come gruppo, arricchendo costantemente la nostra offerta di nuove soluzioni e servizi. Proseguiremo a lavorare intensamente sul nostro core business, fornendo supporto su temi che spaziano dalla compliance all'ottimizzazione dei processi di filiera, il cloud e il mobile, con specifiche declinazioni sui diversi mercati verticali. Il 2014 confermerà certamente il trend di crescita, offrendoci numerosi stimoli e spunti per il nostro business."
 
 

lunedì 17 febbraio 2014

Manpowergroup Italia, le soft skills più richieste dalle aziende secondo l'indagine soft sklills for talent

ManpowerGroup ha recentemente svolto una indagine in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze al fine di creare le basi per lo sviluppo di un osservatorio nazionale sulle competenze trasversali (o soft skills) riconosciute e  richieste dal mercato del lavoro. L'indagine che ha coinvolto oltre 600 aziende di tutta Italia, rivela che le tre competenze chiave indispensabili per un giovane alle prime esperienze lavorative sono la collaborazione, ossia la capacità di saper lavorare in un gruppo, l'orientamento al risultato ossia la capacità di non arretrare di fronte alle difficoltà e il pensiero ideativo, cioè la flessibilità e capacità di mostrare interesse e curiosità verso le nuove opportunità. Il campione che ha risposto all'indagine risulta abbastanza omogeno rispetto alla distribuzione geografica delle aziende sul territorio, alla localizzazione su base nazionale, piuttosto che internazionale e con riferimento alla classe dimensionale. Il 67% delle aziende rispondenti, infatti,  è localizzato nel Nord Italia e complessivamente il 59% è rappresentato da aziende con sola sede in Italia, mentre il 41% appartiene ad una multinazionale presente anche con altre sedi fuori dal territorio italiano. Rispetto al settore merceologico predomina, invece, quello produttivo (76%). Anche la distribuzione dei ruoli aziendali è piuttosto equa nelle percentuali degli impiegati, dei manager e dei dirigenti che hanno risposto all'indagine in prevalenza provenienti dalla funzione Risorse Umane (oltre il 50%). Le competenze trasversali, intese come l'insieme di "qualità professionali di un individuo in termini di conoscenze, capacità e abilità, doti professionali e personali, atteggiamenti", diventano oggi il vero valore aggiunto che lo stesso possa esprimere all'interno del mondo del lavoro. ManpowerGroup ha identificato un set di competenze trasversali pensate in ottica evolutiva sui 3 livelli di ruoli organizzativi fondamentali: ruoli operativi, ruoli manageriali e ruoli dirigenziali. ManpowerGroup ha inoltre selezionato un elenco di "nuove" competenze che occorrerà sviluppare in futuro in modo trasversale a tutti i ruoli per far fronte efficacemente ai cambiamenti del contesto socioeconomico attuale e dei prossimi anni. Partendo dagli spunti di una ricerca dell'Istituto di ricerca dell'Università di Phoenix che individuava 10 competenze che saranno utili nel 2020, l'indagine ManpowerGroup ha inoltre raccolto le risposte delle aziende rispetto alle soft skills che l'organizzazione nel suo insieme deve prepararsi a sviluppare per vincere le sfide del futuro. L'agilità, intesa come l'essere capaci di svolgere più attività contemporaneamente e generare idee valide e innovative per il proprio contesto è sicuramente la competenza più richiesta, insieme all' etica professionale come capacità di valutare l'impatto delle proprie azioni sugli altri nel rispetto di norme giuridiche e morali e l'integrazione organizzativa, ossia la capacità di adattamento al contesto lavorativo di riferimento diventano essenziali per individuare velocemente i corretti referenti e avviare collaborazioni proficue. I risultati di questa indagine possono essere utili su due fronti. Da un lato per le aziende che possono così definire i propri modelli di competenze e le soft skills necessarie al fine di impostare efficacemente i processi di selezione e di valutazione del potenziale e sviluppo interno. Sul piano dell'individuo invece i candidati che intendono proporsi alle aziende, grazie a questo osservatorio, sanno ora quali sono le caratteristiche ricercate e quali sono le competenze da sviluppare per avere maggiori possibilità di crescita all'interno dei contesti organizzativi. Monitorare negli anni l'andamento delle esigenze aziendali in termini di soft-skill vuol dire soprattutto riuscire a sviluppare profili completi a 360° rispetto alle necessità espresse. Lo sviluppo delle competenze trasversali dovrebbe partire già dai livelli di istruzione superiore, università e master, così da ridurre lo scarto tra le richieste e le reali capacità dei singoli, individuando i talenti al di là delle competenze tecniche specifiche e facilitare così l'integrazione delle risorse e il reale sviluppo del potenziale delle aziende.

 

 

ABB Italia nel 2013 spinge sull'export

Redditività positiva e crescita sui mercati internazionali, nel service e nell'efficienza energetica. Forte spinta all'innovazione  

Annunciati i risultati 2013 di ABB a livello mondiale e di ABB in Italia.Per quanto riguarda il nostro Paese, nel 2013 ABB Italia ha registrato ordini per 2.115 milioni di euro, (-7% rispetto al 2012) e ricavi per 2.107 milioni di euro (-8 % rispetto al 2012). Sostanzialmente stabile e positiva la redditività; in crescita la percentuale dell'export sui ricavi che si assesta al 63%. I dipendenti totali in Italia al 31 dicembre 2013 sono 5.857, valore allineato a quello dell'anno precedente. A commento dei risultati di ABB Italia, Matteo Marini, che dal 1 novembre 2013 è alla guida di ABB in Italia e nella regione Mediterranea, ha dichiarato: "Nonostante un 2013 caratterizzato da un contesto di mercato non certo favorevole, siamo riusciti a mantenere una posizione di sostanziale stabilità. A ciò ha contribuito la forte attitudine all'esportazione di ABB Italia che ci ha permesso di bilanciare il fronte domestico con una vivace spinta verso i mercati esteri testimoniata da un costante aumento della quota di export." "Mentre rimaniamo focalizzati sulla nostra strategia di crescita, continuiamo a puntare sull'innovazione e la tecnologia (vedere scheda innovazioni tecnologiche) con crescenti investimenti in Ricerca e Sviluppo nel corso del 2013 pari al 2,5 % del fatturato. Per ABB Italia il 2013 è stato un anno record in termini di brevetti depositati: sono stati 37 rispetto alla media di 28 degli ultimi 5 anni". "In un contesto in cui le imprese investono sull'ottimizzazione e la valorizzazione dei propri asset produttivi, le nostre attività di service si attestano al 13% dell'ordinato, con un apprezzabile incremento del 2% rispetto all'anno precedente a conferma di una focalizzazione su questo business nel nostro paese che supporterà gli attesi risultati di crescita per i prossimi due anni." L'Italia continua a rappresentare una realtà importante all'interno di ABB, come testimoniano i recenti investimenti del Gruppo nel nostro Paese che hanno portato nel 2013 all'acquisizione di Power One (inverter fotovoltaici) e alla finalizzazione del passaggio ad ABB di RGM (convertitori ausiliari per trazione), aziende con una forte impronta italiana. Stiamo inoltre raccogliendo i frutti dell'acquisizione di Thomas & Betts (prodotti di bassa tensione) da cui ci aspettiamo opportunità interessanti anche per il mercato italiano." Produttività industriale, affidabilità delle reti elettriche ed efficienza energetica – che ha visto una crescita dell'8%  rispetto agli ordini del 2012 – continuano a essere elementi cardine delle soluzioni che offriamo al mercato (vedere scheda principali ordini 2013). ABB Italia continua a promuovere concretamente la sua esperienza internazionale nelle tecnologie al servizio di città più smart - efficienti e sostenibili - con una focalizzazione nei settori dell'energia, dei trasporti e dell'efficientamento di edifici e infrastrutture, partecipando, in qualità di partner tecnologico al fianco di Università, centri di ricerca, pubbliche amministrazioni e altre aziende, al progetto internazionale R2CITIES, co-finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del Settimo Programma Quadro, per lo studio e l'applicazione di interventi di miglioramento dell'efficienza energetica di aree residenziali e contribuendo allo sviluppo di soluzioni di monitoraggio e automazione. A livello nazionale questa iniziativa si innesta nel quadro del progetto "Genova Smart City" a cui ABB è associata fin dalla sua nascita. Padova, Napoli e Venezia sono altre città che stanno investendo in tecnologie ABB. La mobilità elettrica è un elemento fondamentale per le smart city e ABB ha visto riconosciuto il suo impegno tecnologico con il Premio "Innovazione Amica dell'Ambiente" di Legambiente per il progetto TOSA, il sistema che consente ad autobus elettrici di ricaricarsi in soli 15 secondi durante la fermata per la salita e la discesa dei passeggeri. Gli investimenti in formazione e in ricerca e sviluppo, lo stimolo alla mobilità internazionale, l'impegno nell'innovazione tecnologica e nella sostenibilità sono strumenti che consentono alle persone di ABB di contribuire fattivamente alla crescita di un ambiente multiculturale spinto all'innovazione. Impegno che concretizziamo attraverso la fattiva collaborazione con Università Italiane di grande spicco che nel 2013 il Gruppo ABB a livello mondiale ha voluto premiare per progetti di ricerca di grande valenza innovativa, e con la partnership con Associazioni come la Fondazione Aiutare i Bambini e Junior Achievement con le quali stiamo perseguendo obiettivi di Corporate Social Responsibility orientati alla formazione dei giovani in Italia e al loro accesso ai principi e alle pratiche dell'imprenditorialità".

ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB impiegano circa 150.000 dipendenti in oltre 100 Paesi. 

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Innovazione tecnologica in ABB Italia – prodotti, sistemi e servizi introdotti nell'arco del 2013

Emax2

nuovo interruttore automatico aperto che integra funzioni di power management per la gestione dei consumi e la riduzione dei picchi di energia elettrica.

System pro E Power

nuova linea di quadri in lamiera d'acciaio per la distribuzione elettrica in bassa tensione che presentano innovative soluzioni costruttive consentendo elevata flessibilità e maggiore semplicità e rapidità nelle operazioni di montaggio e cablaggio. È garantita la piena sinergia con i prodotti ABB e, in particolare, con i nuovissimi interruttori aperti Emax 2 che svolgono funzione di power management per la gestione efficiente della potenza impiegata negli impianti.

Centralini Mistral65

contenitori stagni per l'installazione di apparecchi modulari di comando e protezione per impianti elettrici in bassa tensione. Realizzati in materiale termoplastico privo di alogeni riciclabile al 100%, presentano numerose particolarità costruttive appositamente studiate per rispondere in modo semplice e versatile alle molteplici necessità impiantistiche facilitando le operazioni d'installazione e cablaggio.

Nuovo interruttore ibrido per l'alta tensione PASS M0S 420 kV

Modulo prefabbricato, pre-testato in fabbrica, trasportabile completamente assemblato e senza necessità di ripetizione delle prove in alta tensione in sito.

T-PASS

soluzione ottimale per la distribuzione di energia in zone isolate o difficilmente accessibili. Questo prodotto dispone delle caratteristiche tecniche sufficienti a fornire potenza ad un piccolo insediamento unito alle funzioni di interruzione e di messa a terra necessarie per la sua protezione.

Sviluppo della nuova stazione di ingegneria S+ Engineering

la stazione, dedicata ai sistemi di automazione nel mondo delle utility, consente una riduzione dei tempi di ingegneria e presenta una migliore semplicità, d'uso, la  concentrazione di strumenti separati in un'unica piattaforma e un accesso più immediato alle informazioni del sistema che assicura risposte più rapide ai cambiamenti negli impianti.

Measurement Products

completamento della gamma dei trasduttori e introduzione di un trasmettitore wireless a risparmio energetico.

Principali ordini acquisiti nel 2013

Graziella Green Power, Italia: fornitura di componenti per impianti fotovoltaici (quadri di campo cablati e certificati secondo IEC 61439-2, interruttori aperti Emax e di manovra, sezionatori Tmax,  scaricatori di sovratensione, portafusibili e morsettiere per tensioni di 1.000V), tra cui l'impianto di Ottana, in provincia di Nuoro, uno dei più grandi d'Italia per una potenza complessiva di circa 25MW con un'estensione di circa 400.000m2.

ACEA, Italia: fornitura di quadri di media tensione e sistema di protezione e controllo per la realizzazione di una rete di distribuzione intelligente, frutto della sperimentazione congiunta ABB e ACEA su uno degli otto progetti pilota italiani approvati e in parte finanziati dall'Autorità per l'energia elettrica ed il gas.

Progetto M.O.S.E, Italia: fornitura del sistema di automazione Symphony™ Plus per energizzare e controllare l'argine di navigazione presso la Conca di Malamocco.

TERNA, Italia: fornitura di compensatori sincroni presso la sottostazione elettrica di Codrongianos in Sardegna. L'ordine, aggiudicato in associazione d'impresa temporanea con Ansaldo Energia, comprende anche quadri di media tensione, trasformatore a 330 MVA, apparecchiature ausiliarie, sistema di avviamento ed eccitazione, sistema di protezione e controllo.

ERG, Italia: fornitura di sistemi di controllo e validazione delle prestazioni degli impianti a ciclo combinato (CCGT e IGCC) di ERG in Sicilia.

Star Cruises, Italia: upgrade del sistema di stazioni operatore Unix con il nuovo sistema 800xA a bordo della M/V Superstar Virgo, nave da crociera operante nel Sud-Est Asiatico. La fornitura comprende hardware, software, ingegneria, FAT (Factory Acceptance Test), installazione e messa in servizio per un impianto composto da 11 stazioni operatore 800xA, formate da circa 400 pagine video e 150 trends gestiti da 5 server in configurazione ridondata.

Grandi Navi Veloci, Italia: miglioramento dell'efficienza nei consumi di bordo della nave traghetto La Suprema. Il contratto comprende l'installazione di nuovi motori elettrici ad alto rendimento (IE3) e azionamenti a frequenza variabile per la ventilazione della sala macchine dei motori principali e dei motori generatori oltre che la fornitura del sistema di automazione sviluppato sulla piattaforma AC800M e dei misuratori di pressione e di temperatura che saranno messi in servizio all'interno delle sale macchine del traghetto.

Dubai International Airport, Dubai: fornitura di quadri elettrici di bassa tensione, Power Center e Motor Control Center destinati all'estensione di 9.000m2 del terminal 1 per un incremento del traffico passeggeri fino a 90 milioni e del traffico merci fino 4 milioni di tonnellate all'anno.

Bombardier Transportation, Canada: progettazione e fornitura di convertitori statici (58 kVA + 20 kW) ad elevata modularità e semplice manutenzione per l'alimentazione di tutti i servizi ausiliari delle carrozze INNOVIA per la metropolitana di Vancouver. Grazie all'elevata flessibilità potranno essere adattati con semplicità a differenti progetti garantendo l'accesso ad un mercato potenzialmente molto elevato.

Patentes Talgo, Spagna: progettazione e fornitura di carica batterie (60 kW) per il treno ad alta velocità Mecca-Medina, una delle soluzioni più avanzate per l'alta velocità presenti oggi sul mercato, realizzato per le ferrovie dell'Arabia Saudita. Il cliente ne ha apprezzato in particolare l'affidabilità e le elevate prestazioni per utilizzo in condizioni climatiche gravose.

LEGO, Ungheria: fornitura di 54 unità UniSec dotate di relè serie Relion 615 per la nuova fabbrica che sorgerà a Nyíregyháza.

INFRAX, Belgio: contratto quadro per la fornitura di 40 moduli ibridi PASS M00 a 82 kV per la rete elettrica di distribuzione belga.

ANSALDO Energia, Egitto: fornitura chiavi in mano di una sottostazione elettrica isolata in gas (GIS) a 220kV che collega alla rete una nuova centrale da 600 MW nella città satellite del Cairo 6Ottobre che ospita una delle maggiori zone industriali d'Egitto. Il contratto prevede anche un sistema di automazione Symphony™ Plus, S+ Operations, che garantisce funzionalità integrate, gestione del ciclo di vita senza soluzione di continuità, gestione dei dati e degli allarmi, sicurezza e ottimizzazione dei processi.

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www.abb.it 

mercoledì 12 febbraio 2014

TNT Post si aggiudica la posta del Comune di Venezia

TNT Post si è aggiudicata la gara per il servizio postale al Comune di Venezia. L'appalto è per il periodo 2013-2016. Circa 400mila buste saranno spedite e consegnate sull'intero territorio comunale dal primo operatore postale privato in Italia.
TNT Post gestirà i flussi in entrata e in uscita dalle sedi comunali di Venezia e Mestre: ritiro, consegna e spedizione della corrispondenza. Si rafforza la presenza di TNT Post in Veneto: a luglio l'azienda si era già aggiudicata il bando, per un servizio analogo, al Comune di Verona.
A Venezia TNT Post raggiunge con il servizio di recapito il 98% delle famiglie e solo nel 2013 sono state distribuite oltre 2milioni di buste.


Profilo TNT Post Italia
TNT Post Italia è controllata interamente da PostNL, società quotata al NYSE Euronext di Amsterdam. TNT Post Italia è dal 1998, anno del suo ingresso nel mercato italiano anche attraverso l'acquisizione dello storico marchio milanese Rinaldi l'Espresso, il primo operatore privato del mercato postale nazionale. Ha sede centrale a Milano, circa 5500 addetti e opera attraverso una rete di circa 500 filiali dirette e indirette sul territorio nazionale. La Società ha sviluppato in Italia un modello di business unico nel suo genere, fondato sul presidio dell'intera catena del valore: acquisizione ed elaborazione dei dati, produzione e customizzazione dei documenti, imbustamento e distribuzione.
TNT Post Italia è oggi partner di riferimento per oltre 30.000 operatori business - aziende, banche, società del settore finanziario e assicurativo, utilities e numerosi enti della Pubblica Amministrazione - ai fini dello sviluppo di servizi a supporto della comunicazione nei confronti di clienti, utenti e cittadini. TNT Post Italia è stata pioniere – a livello internazionale - nei sistemi di monitoraggio satellitare della corrispondenza con lo sviluppo della piattaforma di servizi "Formula Certa", che si è imposta come la soluzione più affidabile, efficiente e flessibile per la gestione delle esigenze di comunicazione a clienti, utenti e cittadini.
 
 

martedì 11 febbraio 2014

TED DI VERONA: Wish Days sponsorizza il Lateral Thinking

Passione, innovazione, curiosità e sfide fuori dal comune sono gli ingredienti che caratterizzano Wish Days: l'azienda veronese protagonista al Palazzo della Gran Guardia, a Verona, come sponsor della prima edizione italiana dell'evento dedicato al 'Lateral Thinking'

 

 

Wish Days, brillante azienda italiana che opera nel settore delle esperienze regalo, dell'incentivazione e del gifting, sponsorizzerà la prima edizione del TED Verona, l'evento no-profit che si terrà il 23 febbraio a Verona con l'obiettivo di diffondere le "idee che meritano di essere diffuse". Il TED (acronimo di Technology, Entertainment e Design) nasce in California ed è un'associazione che organizza conferenze di uno o più giorni durante le quali si confrontano su un palco i protagonisti del "pensare" e del "fare", per creare un dialogo diretto e stimolante sulle idee più creative ed innovative. TEDX è un evento che parte da questo desiderio di divulgazione, focalizzandosi però sulle realtà locali. Quest'anno i suoi riflettori si accenderanno su Verona, città nella quale Wish Days ha il suo quartier generale. "Sponsorizzare questo evento straordinario, che approda per la prima volta a Verona, è stata una scelta naturale per noi - dichiara Andrea Dusi, Amministratore Delegato Wish Days - Da sempre la nostra azienda custodisce nel proprio DNA gli stessi valori che caratterizzano TEDX: la passione e l'amore per i cambiamenti, le novità e le sfide fuori dal comune, e soprattutto, la propensione al pensiero fuori dagli schemi, al pensiero laterale. Tutti valori che quotidianamente ci aiutano a proporci in maniera differenziata e originale e ci hanno permesso di raggiungere importanti traguardi. Siamo sicuri che il TEDx porterà una ventata di novità e ispirazione a tutti i partecipanti".

Le stesse novità che Wish Days si appresta a lanciare sul mercato nel 2014. Con importanti progetti in partenza, dedicati al settore b2b e b2c e basati su una forte innovazione tecnologica e concettuale, l'azienda veronese si prepara, infatti, a vivere un anno da protagonista. Nel segno dell'impegno e dell'entusiasmo che da sempre la contraddistinguono.

 

Wish Days nasce nel 2006 dall'iniziativa di un gruppo di professionisti provenienti dal mondo della consulenza direzionale, pubblicitaria e finanziaria, accomunati dal desiderio di unificare le proprie competenze creando un nuovo modello di business. Spinta da questo obiettivo comune, la società importa in Italia, prima nel settore, il  concetto di utilizzare attività esperienziali ed emozionali come strumento di incentivazione e fidelizzazione nel mondo aziendale e come regalo per il tempo libero nel mondo consumer. Ad oggi,  Wish Days opera nel mercato consumer attraverso 4 marchi; Elation: un catalogo ricchissimo, 8.000 esperienze per aziende e consumatori online, per regalare emozioni, fidelizzare, incentivare; Emozione3: 37 cofanetti con proposte di viaggio, benessere, sport, degustazioni e cultura; What a Gift: 7 cofanetti che oltre ad offrire proposte di soggiorno, benessere, degustazioni e cultura contengono anche un omaggio in tema con l'esperienza e l'ultimo nato Trill Gift che permette di regalare emozioni e soggiorni in formato gift card. Le esperienze proposte sono migliaia, coprono ogni area tematica, desiderio ed esperienza, dalle attività sportive, alle corse in auto, dalle degustazioni fino a rilassanti massaggi nei migliori centri SPA di tutta Italia, tutte selezionate per offrire ai propri clienti il massimo della qualità

 

Connexia
ufficio stampa Wish Days

Sofia Coppetta sofia.coppetta@connexia.com

lunedì 10 febbraio 2014

Soluzioni su misura e rete: per superare la crisi servono nuove relazioni

Il messaggio della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

al convegno "Svoltare dalla crisi" che si è svolto l'8 febbraio, a Busto Garolfo (Mi)

Una questione di relazioni. Per uscire dalla crisi servono una rinnovata fiducia e la capacità di stare insieme. Questo il messaggio che la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate ha lanciato in occasione del convegno "Svoltare dalla crisi", che si è svolto sabato 8 febbraio nella sala Don Besana della sede della Bcc a Busto Garolfo, organizzato dalla società Equity Factory SA e moderato dal direttore della testata Innovare, Marco Tenaglia.
«Il ruolo che abbiamo giocato per imprese e famiglie del territorio fin dal primo momento, dalla fondazione oserei dire, è stato quello di aiutare a "svoltare dalla crisi"», ha introdotto il presidente della Bcc, Roberto Scazzosi. «È una nostra precisa convinzione di società cooperativa che dalla crisi si possa uscire soltanto se se ne esce insieme».
Alla base ci deve essere un cambio di mentalità, un differente approccio, un rinnovato concetto di relazione. «Parliamo un nuovo sistema relazionale dove nei confronti delle imprese ci si dedica all'ascolto per conoscersi meglio e per trovare le soluzioni migliori "tagliate su misura"; dove nei confronti del territorio ci si mette in rapporto in modo aperto per capire la situazione e dare vita a sinergie», ha spiegato nel suo intervento Adalberto Tomasello, responsabile dell'Area mercato della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. «La crisi ha evidenziato le specificità del Credito Cooperativo: una banca del territorio che vive con il territorio e per il territorio. Questo significa, per esempio, studiare e sviluppare prodotti dedicati come sono stati il Merito Casa, dedicato ad un mercato immobiliare in forte crisi e pensato per le giovani coppie, ma anche l'operazione degli Univabond - realizzata con l'unione degli industriale di Varese - che ha permesso di raccogliere fondi da ridistribuire sul territorio stesso. La filosofia è la stessa: in un momento di difficoltà è necessario che ciascuno sia disposto a fare la propria parte, facendo anche sacrifici. Del resto la crisi ha portato tutti verso una maggiore consapevolezza dei propri mezzi e del proprio ruolo». Del resto, «come sempre è accaduto nel corso della sua ormai lunga storia, la banca ha dovuto affrontare emergenze nuove e per alcuni versi non previste, per lo meno nella loro entità. Questi hanno tracciato un percorso ad ostacoli che ci ha portato sino a oggi dove, con un pizzico di ottimismo, riusciamo a vedere una luce in fondo al tunnel».
Gli interventi di Maurizio Esentato, fondatore di Classis Capital SIM SpA, e Guidalberto Gagliardi, direttore di Equity Factory SA, hanno permesso di avere una visione d'insieme sul sistema Italia e l'attenzione che viene datata alle piccole e medie imprese vero motore economico. Al convegno hanno portato la loro testimonianza anche due imprenditori: Marco Zavattoni, amministratore di Condoroil Srl, che ha parlato di passaggi di timoni all'interno di un'azienda, una delle situazioni più delicate per ogni azienda; e Fabio Boggio, amministratore di Lasi Group EMS che ha raccontato la sua esperienza su scala internazionale pur restando legato al territorio.

giovedì 6 febbraio 2014

Prezzi medi degli appartamenti in Italia: -6,6% in un anno

Calano ancora i prezzi, ma le prospettive per il futuro fanno sperare nella ripresa del mercato immobiliare residenziale: è questo, in breve, il risultato emerso nell'Osservatorio sul Mercato Immobiliare residenziale italiano condotto da Gruppo Immobiliare.it (www.immobiliare.it) e relativo a tutto il 2013.
A livello nazionale il prezzo medio degli appartamenti in vendita è diminuito del 6,6% su base annua (da gennaio a dicembre 2013): il dato risente maggiormente della diminuzione registrata nel secondo semestre che, da solo, vede i prezzi contrarsi del 3,8%. Nel dettaglio, il prezzo medio ponderato degli appartamenti italiani si è assestato intorno ai 2.270 € per metro quadro.
«Il 2013, per il mercato immobiliare residenziale, è stato all'insegna di una generale flessione dei prezzi su tutto il territorio nazionale – dichiara Guido Lodigiani, Direttore Corporate e Ufficio Studi di Gruppo Immobiliare.it – ma sono le città con più di 250.000 abitanti e gli appartamenti in vendita nel Sud Italia a soffrire in misura maggiore».

Nord, Centro e Sud, grandi e piccole città
Scomponendo questi dati in base alle macro aree del Paese, il risultato mostra il Sud soffrire più del resto d'Italia: in questa zona il calo dei prezzi arriva al 7,2% in un anno, contro il -6,1% del Nord Italia. È il secondo semestre a pesare di più, visto che da giugno a dicembre i prezzi medi richiesti per metro quadro nelle regioni del sud si contraggono del 4,1%. In numeri: a dicembre 2013 per l'acquisto di un appartamento al Nord sono stati chiesti in media 2.273€/mq, al Centro 2.718€/mq, al Sud 1.941€/mq.
Interessante rilevare come le città più grandi (quelle oltre 250.000 abitanti) abbiano sofferto, nel corso dell'anno, una contrazione maggiore dei prezzi di vendita degli appartamenti: in un anno i prezzi sono scesi del 7,6%, arrivando ad una cifra media per metro quadro di 2.965 euro. Discorso diverso per i capoluoghi di provincia con meno di 250.000 abitanti: qui il calo semestrale è stato più basso della media nazionale: in un anno si è perso il 5,6%, cosa che ha portato i prezzi medi di vendita a 1.910 euro per metro quadro.

Affitti e Compravendite, il punto sull'offerta
Mentre i prezzi del mattone scendono sale l'offerta, tanto di appartamenti in locazione quanto di immobili messi in vendita: nel corso del 2013 gli indici relativi a vendita e locazione sono cresciuti rispettivamente del 4,2% e del 3%. Permane, tuttavia, la differenza di disponibilità sul mercato di appartamenti in locazione, meno numerosi di quelli in vendita.

Le città più care e le meno costose
Per quanto riguarda i prezzi medi richiesti per l'acquisto di un appartamento nei nostri capoluoghi di regione, i numeri dell'Osservatorio di Gruppo Immobiliare.it, relativi a dicembre 2013, non riservano grosse sorprese: pur con prezzi in calo, le città capoluogo di regione più care sono Roma, con 3.894€/mq (-8,2% nell'anno, -3,4% nel secondo semestre), Firenze, che si ferma a 3.683€ al metro quadro (-5,8% nell'anno, -2,9% nei sei mesi) e Milano che, registrando una flessione dei prezzi del 3,8% nell'anno e del 2,5% nel secondo semestre del 2013, arriva a 3.574€/mq.
Esattamente come nella rilevazione del primo semestre dell'anno, si confermano i capoluoghi meno costosi le città di Catanzaro (1.316€ al mq, in flessione del 9% nel 2013, ma in leggera crescita nel secondo semestre, con un +1.5%) e Perugia (1.635€/mq, con prezzi in calo del 5,7% nel corso dell'anno, del 2,6% solo nel secondo semestre).
Rimangono invariate anche le annotazioni sulle città capoluogo di regione con i cambiamenti più forti: quella che segna, nell'ultimo anno, la crescita maggiore dei prezzi richiesti per gli appartamenti è L'Aquila (+11,3%); quella che ha subito la contrazione maggiore, invece, è Venezia (-15,1%), trainata dalla forte diminuzione dei prezzi di Mestre.

Nel 2014?
«L'aumento dell'offerta, insieme agli incoraggianti dati del Crif che rivelano, a partire da luglio 2013, un trend positivo della domanda di mutuo rispetto allo scorso anno – continua Lodigiani – ci portano a individuare tiepidi segnali di ottimismo per il 2014, anno in cui si prevede una ulteriore riduzione dei prezzi tra il 2 e il 4% ed una crescita della domanda, soprattutto per quel che riguarda gli immobili più "appetibili" per il mercato residenziale: bilocali e piccoli trilocali, in zone semicentrali delle città più grandi».
 
 
 

theMICAM: al passo con le ultime tendenze moda calzatura

L'appuntamento per tutti gli appassionati di calzature è con theMICAM, dal 2 al 5 marzo a Milano con le novità delle migliori collezioni internazionali per l'Autunno/Inverno 2014/2015. Saranno 1.589 le aziende da tutto il mondo a theMICAM, su una superficie di oltre 68.000 mq. Da segnalare in particolare la crescita del numero di espositori stranieri che raggiungono il record storico di 631 presenze. Quest'anno la manifestazione vede alcune new entry tra i brand, tra cui il marchio made-in-Italy Patrizia Pepe. Si tratta invece di una riconferma per la collezione firmata Paris Hilton, con uno spazio espositivo più grande e rinnovato. Il cuore della calzatura batte a ritmo di rock. Dopo il successo dell'ultima edizione, continua infatti la collaborazione con "Rolling Stone", magazine cult dei Rock addicted, che torna a theMICAM con Foot Rocker, un'iniziativa nata per raccontare gli stili young fashion e i marchi più "street" nel mercato calzaturiero. La novità di questa edizione sarà la Foot Rocker Hall of Fame, un vero e proprio museo delle calzature rock&roll - allestito all'interno dello stand nel Padiglione 10 dedicato a "Rolling Stone" e ai marchi più indossati dalle rockstar: Converse, Nike, Adidas, Dr. Martens, Clarks, Puma, Repetto, Onitsuka Tiger. In apposite teche, verranno esibite le loro linee più rock-addicted, mentre su giganteschi pannelli i visitatori potranno ripercorrere la storia del rock raccontata dalle pagine di Rolling Stone Magazine. Sarà inoltre riproposto il concorso rivolto ai giovani aspiranti shoe designer che si sfideranno in "Rock Vs. Rap: The Soles Battle": il vincitore verrà premiato con uno stage di almeno 6 mesi in un'azienda calzaturiera durante l'evento di inaugurazione dello stand, nel pomeriggio di domenica 2 marzo. Per tutta la durata della manifestazione, sempre all'interno dello stand Foot Rocker, verranno esposti i migliori progetti del concorso, che propone ai giovani designers di ispirarsi agli stili young fashion e street per dare una propria interpretazione del rapporto calzatura moda-rock e calzatura moda-rap, dando quindi una visione ad ampio raggio delle suggestioni che il mondo della musica offre alla creatività fashion. Oltre al momento business in fiera, le calzature saranno protagoniste in centro città con theMICAMpoint, uno spazio dedicato a chi le scarpe le indossa, le ama e soprattutto vuole sempre saperne di più. L'eccellenza del made-in-Italy verrà esplorata soprattutto dal punto di vista del forte legame tra tradizione artigianale e innovazione, che costituisce il valore intrinseco delle calzature italiane, un valore non sempre così visibile ma assolutamente centrale e da difendere. theMICAMpoint è sempre più smart! La tradizione e l'artigianalità entrano infatti in dialogo con le ultime innovazioni tecnologiche per la comunicazione, il retail e il prodotto. Ad esempio, la tradizione dello sciuscià, riveduta e corretta in chiave contemporanea, incontrerà una seduta intelligente, capace di raccontare tutti i segreti della cura delle calzature e allo stesso tempo offrire un supporto smart all'utente. Spazio quindi a nuovi mezzi tecnologici, laboratori virtuali e applicazioni smart per spiegare tutte le sfaccettature dell'oggetto scarpa. Tra i temi di quest'anno, verrà esplorata la centralità della calzatura nella vita dell'uomo in tutte le sue attività: lavoro, tempo libero e famiglia. Un legame ancora più significativo nell'anno che celebra a livello europeo la conciliazione tra famiglia e lavoro e il 20° anniversario dell'anno internazionale della famiglia. Le calzature accompagnano passo passo la vita di ogni individuo e il suo cammino: proprio per questo è fondamentale avere scarpe belle e allo stesso tempo rispettose della salute dell'uomo, dell'ambiente, dell'economia e del benessere sociale. Le calzature sono inoltre un elemento di emozione e di creatività e per questo regalano inaspettate relazioni con diverse espressioni artistiche, ad esempio la fotografia, il cibo o ancora il cinema. Proprio su questi temi theMICAMpoint inviterà a riflettere gli appassionati di tutte le età che visiteranno lo spazio attraverso rappresentazioni, performance e i nuovi linguaggi multimediali. TheMICAMpoint si prepara quindi a confermare il successo della scorsa edizione di settembre, che ha registrato un notevole successo in termini di affluenza con oltre 5.300 visitatori (+ 40% rispetto alla precedente). TheMICAM si avvicina alla prossima edizione di marzo ma ha già gli occhi puntati sul secondo semestre, che vedrà un cambio di posizionamento strategico di theMICAM nel calendario fieristico internazionale, anticipando le date dal 31 agosto al 3 settembre. Questo importante cambiamento verrà presentato nel grande evento theMICAM di lunedì 3 marzo alle ore 18, con un appuntamento aperto a visitatori, espositori e alla stampa presso l'Auditorium di Fiera Milano.

theMICAM vi aspetta dal 2 al 5 marzo a Fiera Milano Rho per scoprire le ultime tendenze moda calzatura.
 
 

mercoledì 5 febbraio 2014

Assocalzaturifici - Economics 1/2014

ASSOCALZATURIFICI

 

Assocalzaturifici

Economics 1/2014

FOCUS DONNA

Ogni 10 paia di scarpe in pelle prodotte in Italia, circa 6 sono destinate alla clientela femminile.


 

Secondo le stime di Assocalzaturifici, rispetto al consuntivo dell'anno precedente nel 2012 si è registrata una flessione della produzione pari all'1,5% in valore (attestatosi a 3,75 miliardi di euro), con un calo del 4,1% in volume che ha riportato l'output del comparto sui livelli del 2010 dopo il positivo recupero (+4,2%) del 2011. 


IL TREND 2013: STABILE L'UNIONE EUROPEA, BENE I MERCATI EXTRA-COMUNITARI…

Nei primi 9 mesi 2013 le esportazioni di scarpe da donna in pelle* sono cresciute nel complesso del 4,6% in valore e dell'1,2% in volume.
Dopo la battuta d'arresto del 2009, legata alla recessione mondiale, le vendite oltre confine hanno ripreso quota, recuperando in valore i livelli pre-crisi. Nei primi 9 mesi 2013 si sono attestate a 3,15 miliardi di euro; erano 2,76 nell'analogo periodo 2008. Un aumento (+14,1%) non trascurabile, anche al netto dell'inflazione (+6% circa).

Le scarpe basse da passeggio sono di gran lunga la tipologia più prodotta e commercializzata.

I risultati più premianti sono stati registrati per le calzature alte che ricoprono la caviglia (scarponcini e stivali).


Il 62% delle calzature vendute all'estero ha avuto come destinazione uno dei Paesi dell'Unione Europea (rimasta, nel complesso, sui livelli del 2012: +0,2% in quantità e +1% in valore). I Paesi dell'Est Europa/CSI e il Far East le aree più premianti. La Francia (+5,2% in valore e +0,9% in quantità) si è confermata il principale mercato, seguita da USA e Russia.
I mercati della graduatoria Top20 che nell'ultimo quinquennio hanno mostrato gli incrementi assoluti più rilevanti per numero di paia assorbiti sono: Cina, Russia e Hong Kong.


Fonte: elaborazioni Assocalzaturifici su dati ISTAT
Approfondisci

Sono i mercati extra-UE – in particolare gli emergenti in Estremo Oriente e nell'area CSI – a presentare il prezzo medio più elevato, a testimonianza del fatto che è soprattutto in queste aree che viene riconosciuto il valore aggiunto della calzatura Made in Italy.


... MALE INVECE IL MERCATO NAZIONALE 

Secondo il Fashion Consumer Panel di SITA Ricerca gli acquisti delle famiglie italiane di scarpe per donna non sportive sono scesi, nei primi 9 mesi 2013, del -7% in quantità e del -10% in termini di spesa. Nel quadro negativo generalizzato dei consumi, la donna risulta il comparto più penalizzato, con contrazioni a doppia cifra per le scarpe classiche e gli stivali alti.

L'andamento negativo trova conferma anche nei risultati dell'indagine condotta dall'Ufficio Studi di Assocalzaturifici: relativamente al portafoglio ordini degli ultimi mesi 2013, si registra un arretramento degli "ordinativi Italia" raccolti dalle aziende del campione nel periodo settembre/novembre 2013 pari al -2,8% in volume. La ripresa dei consumi interni è dunque ulteriormente rinviata.


martedì 4 febbraio 2014

SAN CARLO: NUOVE PIÙ GUSTO FIOR DI SENAPE

San Carlo porta sul mercato italiano una grande novità, aggiungendo alla nota linea "Più Gusto" la nuova ricetta "Fior di Senape".
Un gusto unico, sorprendente, intenso, con una nota di arancia.
 
 
Dopo il successo di Lime e Pepe Rosa, San Carlo torna a sorprendere con un nuovo lancio e porta sugli scaffali di tutti i punti vendita una novità assoluta.
L'azienda milanese leader nella produzione di chips&snacks arricchisce ulteriormente la linea "Più Gusto" aggiungendo una nuova ricetta: Fior di Senape.
Le nuove Più Gusto Fior di Senape sono una novità assoluta: un gusto unico, raffinato, intrigante, in cui la senape si fonde con un intenso profumo di arancia.
Una nuova ricetta che arricchisce una linea di grande successo, che in questo 2014 completa anche il suo restyling con il nuovo pack della Più Gusto Vivace – L'originale.
Fanno già parte della linea "Più Gusto" le seguenti ricette:
 
(a) "Più Gusto Vivace"
 
(b) "Più Gusto Pomodorini di Stagione"
 
(c) "Più Gusto Lime e Pepe Rosa"
 
 
 
Le nuove "Più Gusto Fior di Senape" saranno sugli scaffali dei punti vendita e nei bar dalla metà di febbraio nel formato da 150gr, da 1 Euro e Bar.
A supporto è prevista una campagna pubblicitaria che partirà a marzo.
Grande risalto sarà dato anche sui social network, attraverso le pagine ufficiali San Carlo: Facebook, Youtube, Twitter e Instagram.
 

lunedì 3 febbraio 2014

Consumer Electronic Show di Las Vegas: numeri di successo

Oltre 20mila i prodotti esposti dai 3.200 visitatori dell'ultima edizione del Consumer Electronic Show, la più importate fiera dell'elettronica di consumo che ha visto oltre 150.000 visitatori e oltre 5mila addetti ai lavori provenienti da 150 Paesi.
Non altrettanto confortanti sono però le cifre del mercato che sembra essersi arenato e non lascia intravedere segnali di ripresa.
Si ipotizza infatti che anche nel 2013 si registrerà una flessione a livello mondiale, con un impatto ovviamente maggiore nei Paesi nei quali il mercato è più maturo, come l'Italia, mentre le prospettive nelle economie emergenti sono ancora positive.
Per quanto riguarda i settori, smartphone e tablet restano al primo posto, ma si registra una ripresa per quanto riguarda gli schermi Lcd.
Non a caso è proprio su questo fronte che a Las Vegas si riaccende l'eterna lotta fra Samsung e Lg.
Se la prima sembra ormai aver consolidato posizioni di mercato incontrastabili, la seconda non si arrende e rilancia con un avveniristico TV 77″ OLED Ultra HD con schermo flessibile.