mercoledì 14 settembre 2011

XVI Festival Internazionale per la Pace di Assisi


XVI Festival Internazionale per la Pace - XI Weekend Ecologico
Assisi, 18 - 25 settembre 2011


L’Assisi Festival edizione 2011, organizzato dall’Associazione Culturale “United Artists for Peace”, in collaborazione con il Comune di Assisi, quest’anno si terrà dal 18 al 25 settembre. La manifestazione, che comprende il XVI Festival Internazionale per la Pace e l’XI Weekend Ecologico, si avvale di numerosi riconoscimenti, tra i quali l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e il Patrocinio di numerosi Ministeri. Il Festival si propone di promuovere la cultura della Pace, della Cooperazione Internazionale e dell’Educazione Ambientale e Alimentare attraverso seminari, tavole rotonde, mostre di arte visiva e concerti serali di alto livello artistico-culturale nella città di Assisi, testimonial mondiale del dialogo e della fratellanza tra i popoli. Come nelle precedenti edizioni, la musica verrà presentata nei vari generi, dal classico al jazz, con artisti nazionali e internazionali accomunati dalla condivisione dei valori di pace e solidarietà. L’edizione 2011 si aprirà, domenica 18 settembre, con la mostra di arte contemporanea “Mir” di Paolo Mirmina, artista camaleontico e originale che presenterà opere ispirate agli ideali di pace e fratellanza. Anche quest’anno l’Assisi Festival focalizzerà l’attenzione sulla celebrazione del 21 settembre, IDP - United Nations International Day of Peace, Giornata mondiale dedicata alla Pace in cui l’ONU invita tutte le nazioni e i popoli a fermare le guerre e ogni forma di ostilità. Nella mattina verrà realizzato il VI convegno “Pace, Diritti Umani e Cooperazione Internazionale”, con interventi orientati alla diffusione del concetto di “cittadinanza responsabile”, associato a valori quali il rispetto dei diritti umani, la tolleranza, l’uguaglianza, la giustizia sociale, la solidarietà, la cooperazione e la partecipazione. Alle ore 12.00, in occasione della “Peace Bell special ceremony” delle Nazioni Unite, in cui il Segretario Generale Ban Ki-moon suonerà la Campana della Pace, per inaugurare a New York la Giornata mondiale della Pace, anche in questa edizione, in Assisi verrà suonata la campana della torre del Palazzo Capitano del Popolo, sede dell'Ufficio per il Sostegno alle Nazioni Unite e della Biblioteca depositaria dei documenti dell’Onu. Farà seguito la sfilata delle “Bandiere del mondo per una sinfonia di Pace” per le vie di Assisi. “Che la Pace regni sulla terra” è il messaggio che si vuole far risuonare in tutti gli esseri umani. A conclusione della giornata, avrà luogo il concerto “Artisti Uniti per la Pace”. Ospite speciale della serata Andrea Mingardi, cantautore, interprete, bluesman e punto di riferimento “cult” per la musica italiana. All’artista, che eseguirà alcuni brani del suo repertorio, verrà conferito il premio “Artista per la Pace 2011” per il suo notevole impegno sociale e umanitario. Nell’ambito dell’Assisi Festival si terrà l’XI edizione del Weekend Ecologico, evento che promuove l’educazione ambientale e alimentare in un’ottica di sviluppo sostenibile, avvalendosi del supporto di un Comitato Scientifico presieduto dal Prof. Vittorio Silano, presidente della Commissione Scientifica Europea EFSA - European Food Safety Authority, e della collaborazione di esperti, ricercatori e docenti universitari. Al seminario, previsto nella mattina di venerdì 23 settembre, parteciperanno delegazioni di studenti degli Istituti Scolastici della Regione, al fine di proporre stili di vita salutari, promuovere corrette abitudini alimentari e sensibilizzare al rispetto dell’ambiente. Tra gli argomenti che verranno affrontati: “Tutela e conservazione del patrimonio forestale e della biodiversità in un’ottica di sviluppo sostenibile” (2011: Anno Internazionale delle foreste), “Ambiente ed eco-sostenibilità”, “Alimentazione, prevenzione e salute”, “Qualità e sicurezza degli alimenti in Europa”. In serata è previsto il concerto pianistico “Solo Recital” dell’artista internazionale Jason Peterson, che proporrà musiche di W.A. Mozart, F. Mendelssohn, F. Schubert e M. Ravel. Sabato 24 settembre, il duo Gabriella Rivelli e Corrado Peronelli proporranno il concerto “Arie d’Italia”, dedicato alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, con musiche di N. Rota, A. Martelli, P. Piccioni, N. Piovani, E. Morricone.

United Artists for Peace
Via XX Settembre, 92/d
06124 Perugia
Tel. 075 5720066
Fax 075 5717481
www.peacefestival.com
uafpeace@iol.it

mercoledì 20 luglio 2011

Incontro con Andrea Tornaghi, architetto



Il settore dell’architettura vive una fase di evoluzione permanente: nello specifico, si tratta di uno scenario in cui emergono sempre nuove esigenze di tipo abitativo civile (per i privati) e di tipo business (per le superfici retail, per le sedi aziendali e per location di eventi), uno scenario complesso che vede impegnati diversi professionisti nel realizzare progetti ad hoc per l’organizzazione ottimale e funzionale degli spazi. Ne parliamo con l’architetto Andrea Tornaghi, monzese, classe 1967, professionista con un significativo background maturato sia in Italia che all’estero negli ambiti edilizia, ristrutturazioni, interior design, retail and hospitality design, certificazioni energetiche e industrial design.

Dottor Andrea Tornaghi, oggi, cosa significa essere architetto?

"Essere architetto è un privilegio che porta con sé molte responsabilità. Significa poter inventare ogni giorno spazi e oggetti nuovi, ma, soprattutto, confrontarsi con chi dovrà fruire ciò che noi, per suo conto, progettiamo. Il “Design”, non solo industrial, deve rispettare sia forma che funzione, troppo spesso, quest'ultima, dimenticata. Significa anche, sempre di più, attenzione ai nuovi materiali e tecnologie: solo pochi anni fa, nessuno sapeva cosa fosse un “cappotto” e, ora, costruiamo case con consumi energetici estremamente ridotti e sempre più orientate verso l'autosufficienza energetica"

Che ruolo svolge l’architettura nell’ambito della società contemporanea?

"Davvero una bella domanda. L'architettura è portatrice di una forza dirompente, è una delle ultime discipline umanistiche in grado di cambiare il nostro modo di vivere e il nostro territorio. Nel corso dei secoli, ha prestato la sua arte sia per luoghi di culto che per fortificazioni ed edifici monumentali e celebrativi. Oggigiorno, perlomeno in Italia, sembra un po' svilita quasi fosse inutile. I nuovi monumenti sono diventati i centri commerciali e le amministrazioni non si prodigano di certo per creare veri luoghi di aggregazione e concreti spazi pubblici. Sono stato di recente a Barcellona ed è stata una boccata d'aria: la città vive e ogni edificio pubblico è pensato per la collettività anche negli spazi accessori. Quanto ai centri commerciali di cui sopra, è stato appena inaugurato in Piazza di Spagna quello realizzato dalla mano di Foster al posto della Plaza de Toros o, meglio, dentro di essa: un esempio di come sia possibile integrare una funzione nuova e moderna nel mezzo della storia della città"

In base alla sua pluriennale esperienza, come nasce un progetto architettonico e quali sono le sue principali linee guida?

"La partenza sono le necessità del cliente e i suoi desideri che trovano espressione e guida nel nostro intervento. Sia che si tratti di un'abitazione, di uno spazio retail o di un albergo, muovo dai volumi, dal generale scendendo, poi, via via fino al minuto particolare. Ci sono però idee che permeano di sé il progetto fin dall'inizio, quali i materiali che si intendono usare o il tipo di percezione che si desidera avere dei volumi"

A suo avviso, quale deve essere il risultato finale di un progetto architettonico?

"Il benessere. Come dicevo prima, l'architettura influenza la nostra vita e lo fa spesso fisicamente. Le faccio un esempio: a Milano, in Via Montenapoleone, c'era un negozio di Versace estremamente decorato, in stile neoclassico del quale molti sono stati detrattori. Gli spazi erano però molto ben progettati e soprattutto vi erano armonia e proporzione: dentro quel negozio si stava molto rilassati, a proprio agio. L'obiettivo era stato raggiunto completamente. Per contro, vi sono edifici che ci fanno stare male: a Basilea, vi è lo Schaulager, edificio progettato come magazzino di opere d'arte, aperto per alcuni mesi l'anno come museo. L'edificio è interessante, senza dubbio un ottimo magazzino, ma, per il visitatore, risulta stressante e claustrofobico: durante la visita, sono stato colto da nausea crescente, scomparsa una volta uscito all'aperto"

Sul versante dell’impatto visivo, che cosa deve comunicare ai propri fruitori la realizzazione finale di un progetto architettonico ottimale?

"Non credo ci possa essere una risposta univoca a questa domanda. Ognuno di noi ha una propria sensibilità estetica, a volte, molto sviluppata e, altre volte, pochissimo sviluppata. Inoltre, differenti sono le richieste in partenza. In linea generale, dovrei rispondere “appagamento” per il risultato raggiunto: qualcosa che rispecchi e, se possibile, superi le aspettative del cliente. Si tratta di fattori quali la freschezza per un negozio, l’autorevolezza per uno studio legale, la magnificenza per uno spazio celebrativo..."

Lei è anche designer di interni, in particolare, per il settore furniture. Quale deve essere il valore aggiunto di un prodotto di design?

"La comodità, la semplicità e la logica di fruizione. Un qualsiasi prodotto viene prima disegnato e il riconoscimento del creatore è storia recente. C'è stata una corsa all'oggetto di “design” inteso come accattivante, strano, esteticamente riuscito: in questo ambito, Alessi ha fatto storia. Questo ha, però, portato all'esasperazione e alla riduzione, spesso, del design a una valenza puramente estetica, mentre è vero il contrario: la parte tecnica ha un’enorme importanza. Quindi, il valore aggiunto, ciò che rende un prodotto di design degno di tale nome è il perfetto amalgama tra forma e funzione, quasi diventassero una cosa sola"

In assoluto, qual è il progetto al quale lei sente di essere maggiormente legato?

"In realtà più di uno, ma forse l'ultimo, che mi sta dando molte soddisfazioni. Una ristrutturazione di un edificio industriale trasformato in residenza dove la sintonia con la committenza è stata totale e in cui abbiamo potuto utilizzare materiali naturali come il sughero e la lana e ci siamo confrontati con spazi forse rigidi ma ampi: con una serie di aperture, abbiamo realizzato dei cannocchiali per cui da ogni locale si leggono due, tre piani in profondità e si percepisce come un costante fluire di un locale dentro un altro, fino al giardino"



Info:

tornaghi@vf10.it
http://it.linkedin.com/pub/andrea-tornaghi/27/363/956

mercoledì 6 luglio 2011

Il settore digitale al centro dello sviluppo delle imprese di Milano

L'evento odierno di Asseprim ha messo in luce nuove strategie a favore delle imprese milanesi (il 90% delle imprese di Asseprim ha sede a Milano)
Milano, 05.07.2011 - Dare visibilità alle imprese del settore digitale, favorire la nascita di collaborazioni e sinergie, fare il punto della situazione: questi gli obiettivi, centrati, del “Digital Cocktail” organizzato da Asseprim Confcommercio al Circolo del Commercio di Milano al quale hanno partecipato oltre 100 imprese che operano nel settore digitale e multimediale. "Un'iniziativa da noi fortemente voluta per sottolineare il ruolo strategico del settore digitale e multimediale per lo sviluppo del business delle imprese dei diversi settori”, ha commentato il presidente di Asseprim Confcommercio, Umberto Bellini. L'incontro è stato aperto proprio da Umberto Bellini e condotto da Maria Grazia Mattei, coordinatrice del settore per ASSEPRIM: è stata un'importante occasione di networking e di confronto tra imprese digitali nella quale è stato fatto il punto sulle esigenze e le opportunità di un settore che riveste un ruolo sempre più rilevante nell'economia lombarda e nazionale, e che proprio per questo chiede maggiore attenzione da parte degli Enti preposti. Tra le oltre 100 imprese iscritte all’iniziativa numerose sono state quelle che hanno chiesto di poter presentare la propria attività (in soli due minuti), mentre per tutte si è trattato di una importante occasione per farsi conoscere e conoscersi ed entrare in contatto con realtà operative con le quali attivare sinergie. "L'obiettivo dei nostri incontri è chiaro: queste aziende, che spesso rappresentano vere e proprie eccellenze nei rispettivi settori nonostante le piccole dimensioni, hanno necessità di conoscersi, parlarsi, scoprire magari che possono realizzare grandi cose mettendo insieme le loro competenze”, ha affermato Maria Grazia Mattei. “Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti ma soprattutto i tanti che si sono iscritti ad ASSEPRIM dando fiducia al nostro progetto di sostegno e sviluppo del settore digitale, con i quali andremo a disegnare il programma di altre iniziative nei prossimi mesi”, ha proseguito Bellini. Il settore multimediale e digitale di Asseprim si rinforza così fortemente e pone l’Associazione di Corso Venezia come la prima in grado di rappresentare istanze ed esigenze di un settore sempre più trainante per l’economia, ma che risultava sinora difficilmente inquadrabile in “contenitori” di rappresentanza precostituiti. “È davvero anacronistico oggi, per una impresa, pensare di poter procedere da sola senza sfruttare le potenzialità che offre il fare rete tra imprese con il sostegno e l’esperienza di un organismo associativo come il nostro che rappresenta a livello nazionale il mondo dei Servizi alle Imprese. Essere parte di Asseprim equivale a poter usufruire di tanti vantaggi: contiamo di attivare iniziative e presentare richieste puntuali agli Enti come Regione, Provincia e Comune, Camera di Commercio per avere supporto, attenzioni e opportunità di sviluppo per questo settore strategico. Vogliamo che il comparto digitale possa diventare uno dei motori dell'economia di Milano e della Lombardia, al pari della moda e del design: fate rete con noi!” hanno chiosato Bellini e Mattei.

ASSEPRIM (www.asseprim.it) è un’associazione leader nell'area dei Servizi per le Imprese e senza fini di lucro. Possono aderirvi tutte le aziende, gli enti e i soggetti professionali che hanno sede o domicilio sul territorio nazionale. ASSEPRIM, costituita nel 1995, aderisce all'Unione Commercio, Turismo, Servizi e Professioni di Milano e alla CONFCOMMERCIO. Le aziende associate possono usufruire di tutto il potenziale di una grande organizzazione, forte per dimensioni, tradizioni, esperienza, efficienza e flessibilità operativa. Una forza che le deriva dalla profonda consapevolezza di operare per promuovere la crescita del Terziario, un settore economico fondamentale per lo sviluppo del Paese.

martedì 21 giugno 2011

In Italia cresce l’e-commerce

Netcomm: i consumatori comprano più spesso (47%) e spendono di più (48%) rispetto a un anno fa. Il 53% degli utenti ha tra i 30 e i 59 anni, il 29% fra i 50 ed i 79. Nel 2011 volume d’affari a 8 mld
Cresce l’e-commerce in Italia: rispetto al 2010, i consumatori comprano più spesso (47%), spendono di più (48%) e diversificano maggiormente i propri acquisti (45%).

E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Netcomm, il consorzio del commercio elettronico italiano, e da Contactlab condotta su oltre 30 operatori del settore e-commerce e 62.000 utenti internet, secondo cui c’è “una buona rappresentanza delle fasce più mature della popolazione”.

Il 57% delle persone che hanno risposto all’indagine ha tra i 30 e i 59 anni, mentre il 29% si colloca tra i 50 e i 79. “I dati confermano le rilevazioni dello scorso anno e smentiscono le convinzioni sulla minor confidenza degli adulti con la rete”, puntualizza il report. Stando alla seconda edizione dell”‘E-commerce Consumer Behaviour Report “aumenta la fiducia nel mezzo” e “il 23% di chi ha iniziato a comprare online nell’ultimo anno non si è fermato al primo acquisto, ma è nel novero degli heavy e-buyer (+10% rispetto allo scorso anno), con all’attivo più di 20 prodotti all’anno”.

Secondo le stime per l’intero anno, il 2011 farà registrare una nuova accelerazione, con una crescita prevista del 19% che porterà il valore complessivo a quasi 8 miliardi di euro.

“L’indagine ha permesso di analizzare una popolazione per cui comprare online è diventata una vera e propria abitudine di consumo - spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm - Osserviamo infatti una diffusione sempre maggiore dell’e-commerce e assistiamo a un innalzamento delle fasce di età degli acquirenti il cui 30% ha più di 50 anni. Inoltre, se l’87% compra da casa, il 3% utilizza il proprio smarthphone o tablet; ben il 48% predilige l’orario serale o notturno per effettuare la transazione e tra i settori più gettonati troviamo, novità assoluta, il benessere, con una spesa media di 172 euro”, mentre continuano a fare la parte da leone i viaggi (spesa media 800 euro) e libri, dvd, cd, ed editoria online (spesa media 200 euro).

Transvital, la protezione solare a cinque stelle

Arriva l’estate e la protezione dal sole è fondamentale per godersi i benefici del sole e avere una bella pelle. Per preparare la pelle all’esposizione al sole ecco una proposta da Transvital, il marchio svizzero specializzato nella cosmesi di alta gamma: Face Cream SPF 50+, il primo alleato a cinque stelle per la nostra pelle.

La linea solari Transvital si arrichisce, confermandosi come una gamma di trattamenti multifunzionali e dalle texture innovativa che risponde alle esigenze specifiche della pelle femminile e maschile. Face Cream SPF 50+ è il nuovo prodotto che va ad ampliare ulteriormente la linea solare Global Ant Ageing Sun and Light Protection System, con la nuova referenza arrivata nelle migliori profumerie e farmacie selezionate.

Transvital, marchio che da più di cinquant’anni in prima linea nella creazione di trattamenti cosmetici altamente performanti, debutta sul mercato dei solari con Face Cream SPF 50+ , frutto di approfondite ricerche nel campo dermo-cosmetologico.
Face Cream SPF 50+ è una crema fluida che svolge un’azione sinergica globale: anti-age, anti.macchia, water captor e di stimolazione della melanina e che protegge la pelle con fattori di protezione unici (UVB e UVA***** Ultra, certificato e usato per la prima volta in prodotti solari, che garantisce una protezione a cinque stelle, ossia al massimo nella classificazione dei livelli UVA). Caratterizzata da una texture morbida, vellutata e avvolgente che si assorbe facilmente, garantisce la massima protezione a viso, collo e décolleté.

Transvital, presente in oltre 20 paesi del mondo, si posiziona come punto di riferimento nella cosmesi d’alta gamma grazie a una ricerca scientifica avanzata, all’alta qualità e alla totale affidabilità del prodotto. Il marchio svizzero fa capo ad Eurocosmesi (parte della bolognese Coswell e nata diversi anni fa per la produzione e vendita di profumi legati a grandi nomi della moda e dell’arte italiana), ed è attivo nel settore della profumeria selettiva in oltre 80 paesi nel mondo.

Dal nuovo corso di Eurocosmesi avviato nel 2011, nuova vitalità anche al marchio svizzero, frutto negli anni ’50 dell’intuizione del medico e biologo Jean Thomas con la storica Regenerating Cream, con un’attenta strategia sviluppata volta sia ad incrementare il numero dei punti vendita, sia ad offrire un sempre più efficace supporto a quelli esistenti, con strumenti adeguati e coerenti con gli obiettivi da raggiungere e individuando per ogni specifica realtà l’assortimento ideale.

Rockwool, Convegno Internazione Architettura Sostenibile

Firenze, 21 giugno 2011 - Nasce dall'impegno costante in favore della ricerca di soluzioni con elevate performance di efficienza energetica, il sostegno di Rockwool Italia al "Convegno Internazionale Alfabetizzazione all’Ecologia ed alla Qualità dell’Architettura", organizzato dalla rivista Bioarchitettura, dall’Istituto Nazionale di Architettura e dalla Provincia di Firenze. Nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, esperti di fama internazionale si confrontano oggi sul tema della bioarchitettura, ovvero di un modo di progettare e costruire basato sulle nuove consapevolezze della ecosostenibilità, della bio-compatibilità e del risparmio energetico. Perché l'architettura abbia come fine ultimo la capacità di creare luoghi in grado di rapportarsi in modo equilibrato con l'ambiente in cui si inseriscono e che inevitabilmente trasformano.

Il convegno, che si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, chiama a raccolta alcuni dei protagonisti del rinnovamento europeo dell’architettura rivolta all’uomo e all’ambiente, funzionari pubblici che hanno intrapreso azioni concrete per una più alta qualità ecologica, esperti e progettisti che nel corso degli anni hanno messo a punto e verificato proposte progettuali per ambienti di qualità. Obiettivo dichiarato dell'iniziativa, è quello di avviare un processo di alfabetizzazione all’ecologia ed alla qualità dell’architettura per sensibilizzare i cittadini e gli operatori, sia pubblici che privati.

«Come abbiamo avuto modo di notare anche attraverso le iniziative da noi promosse negli ultimi anni - afferma Mauro Tricotti, Project Sales Manager di Rockwool Italia - l'interesse verso filosofie e tecnologie costruttive eco-compatibili è in costante aumento. Sono sempre di più anche i professionisti che mettono al centro del proprio percorso di ricerca culturale, professionale e progettuale la consapevolezza di lavorare per l'uomo e per la sua salute psicofisica, operando in equilibrio con l’ambiente circostante. Questo Convegno è un passo importante per l'istituzione di un tavolo tecnico permanente teso a legare ecologia e architettura: perché la qualità degli ambienti di vita risiede innanzitutto nelle logiche di relazione».
Il Gruppo Rockwool è leader mondiale nelle tecnologie per la lana di roccia, conta 8.000 dipendenti in più di 30 Paesi e serve clienti in tutto il mondo, con 21 stabilimenti in Europa, Nord America e Asia. La missione di Rockwool consiste nella fornitura di prodotti, sistemi e soluzioni che mirino a far ottenere, nel campo della progettazione edile e industriale, elevate performance di efficienza energetica, acustica e di protezione incendio. Grazie a continue ricerche, Rockwool utilizza oggi la tecnologia di produzione più pulita al mondo nel settore della lana di roccia. Tutte le filiali hanno sottoscritto la Carta per l'Ambiente della Camera di Commercio Internazionale. E' inoltre dimostrato che un prodotto Rockwool è in grado di far risparmiare, nel corso della propria vita, fino a 100 volte l'energia necessaria alla sua realizzazione. Ciò significa ridurre considerevolmente le emissioni di CO2 e di conseguenza i danni ambientali dovuti a piogge acide, smog, effetto serra.


Ufficio Stampa
Marika Donatiello
L'Aurora Comunicazione e Marketing
Via Alessandro Serpieri, 7 - 00197 Roma
Tel.: 06.45616344
E-mail:
donatiello@lauroracomunicazione.it

Aism, Premio Alfredo Loverso 2011

ll Premio Alfredo Loverso, creato nel 2010 dal Gruppo Universitario e dal Dipartimento di Marketing Bancario di AISM Associazione Italiana Marketing, nasce con l’intento di diffondere lo studio e la cultura di Marketing a livello nazionale e internazionale.

Il Premio è dedicato alla memoria di Alfredo Loverso, che con impegno e dedizione contribuì allo sviluppo associativo a favore degli studenti, dando vita al Gruppo Universitari.

La I^ edizione del Premio Alfredo Loverso (2010) ha coinvolto laureandi e neolaureati di corsi di laurea specialistici, di corsi di laurea magistrali e corsi di laurea di durata quinquennale, che hanno presentato elaborati di livello.

Per l’edizione 2011 gli organizzatori hanno aperto la partecipazione al Premio Loverso a giovani professionisti, Associati o non Associati AISM, che presentino elaborati (tesi, memorie, articoli, etc.) su temi che sviluppino concetti innovativi nello studio, nella ricerca, nell’applicazione di marketing in contesti diversi.

Informazioni:
www.aism.org

Patrizia Rutigliano è il nuovo presidente Ferpi

Patrizia Rutigliano, Direttore delle Relazioni Istituzionali e della Comunicazione di Snam Rete Gas, è il nuovo Presidente Ferpi. Eletta venerdì 17 giugno dall’Assemblea dei soci, riunitasi a Roma presso il centro congressi dell’Enel, la Rutigliano prende il posto di Gianluca Comin, che lascia la presidenza a fine mandato. Associata alla Federazione dal 2006, membro del Consiglio Direttivo Nazionale nel biennio 2009-2011, il nuovo Presidente Ferpi in passato ha ricoperto il ruolo di Direttore Comunicazione di Autogrill, di Responsabile Relazioni Esterne di Fastweb e di Portavoce al Comune di Milano. Giornalista professionista, Patrizia Rutigliano è laureata in Lingue e Letterature straniere, con specializzazione in Comunicazioni Sociali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove ha frequentato anche il Master in International Management. “Allargamento e ridefinizione del ruolo della professione, con una conseguente riflessione sui rapporti interassociativi; confronto con il legislatore sulla necessità di un sistema di regole che garantisca e disciplini le attività della professione; offerta formativa interna ed esterna che risponda alle esigenze del mercato del lavoro. Sono questi i tre grandi progetti per il prossimo biennio”, ha dichiarato Patrizia Rutigliano. Per il biennio 2011-2013, il nuovo Comitato Esecutivo, oltre al Presidente Patrizia Rutigliano sarà composto dal Vice Presidente, Giancarlo Panico; dal Segretario Generale, Patrizia Rivani Farolfi; dal Tesoriere, Biagio Longo e dai soci Mariapaola La Caria (Delegata al Coordinamento del Territorio) e Fabio Ventoruzzo (Delegato all’Attuazione del Programma). Con Patrizia Rutigliano e i membri dell’esecutivo, fanno parte del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale Marco Barbieri, Celeste Bertolini, Silvia De Blasio, Sergio Bruno, Costanza Esclapon, Furio Garbagnati, Filippo Maria Grasso, Elisa Greco, Paolo Iammatteo, Stefano Lucchini, Alessandro Magnoni, Anna Martina, Biagio Oppi, Valentina Parisi, Simonetta Pattuglia, Daniele Salvaggio, Rossella Sobrero, Amanda Jane Succi, Giampietro Vecchiato.

www.ferpi.it

mercoledì 20 aprile 2011

Nasce Readytec Milano srl, la nuova sfida di Readytec spa

È nata Readytec Milano srl, il primo passo di Readytec spa verso il mercato del software gestionale nel capoluogo lombardo.
La sede di Milano è frutto dell’acquisizione da parte di Readytec spa di un interessante pacchetto clienti per qualità e dimensioni e di risorse specializzate con competenze acquisite su gestionali TeamSystem che ha portato alla realizzazione di una nuova azienda Readytec Milano srl. In un periodo di galleggiamento se non di contrazione delle attività imprenditoriali che purtroppo da qualche anno caratterizza le imprese italiane Readytec ha deciso di non fermarsi e di investire in una nuova sede a Milano. «Il momento sicuramente non è brillante, il mercato che noi combattiamo tutti i giorni è in difficoltà e vedo intorno a noi tanta paura. Ma la paura non ci deve fermare, va combattuta – dichiara Silvano Meloni, presidente di Readytec spa e consigliere di Readytec Milano srl - Readytec accetta la sfida e non resta ferma a guardare. Riteniamo che sia proprio questo il momento per concentrare i propri sforzi e investire (in strumenti, conoscenza, competenze) pensando al futuro. E’ per questo che abbiamo fatto questo passo». Readytec Milano srl entra dunque a far parte del Gruppo Readytec, un gruppo di Piccole e Medie imprese specializzate ciascuna nell’offerta di soluzioni specifiche (software e sistemi informativi, web design, arredamento e automazione, ristrutturazione e design, consulenza di direzione e formazione) che insieme possono fornire un pacchetto completo di soluzioni per differenti tipologie di impresa, studio professionale, struttura alberghiera e ristorativa, farmacie, uffici bancari e pubblici. «Ci siamo guardati intorno nel settore che ci è certamente più congeniale e sul quale mi sento di dire con tranquillità che siamo molto preparati, ovvero la linea TeamSystem di software gestionali e i servizi ad essi collegati – dichiara Angelo Severini, presidente di Readytec Milano srl e direttore commerciale di Readytec spa - Abbiamo incontrato un buon team di professionisti che fanno il nostro stesso lavoro, con un buon parco clienti nell’area di Milano, studi e aziende che utilizzano Software TeamSystem, ai quali possiamo garantire il nostro supporto e la nostra organizzazione per affrontare il mercato di oggi e di domani con serenità, e ora siamo pronti; subito dopo abbiamo acquistato un immobile per dare vita alla nuova sede milanese, in un’area commerciale interessante nei pressi di piazzale Loreto. I nostri obiettivi? Fornire costantemente servizi di qualità alla clientela, essere riconosciuti per le nostre capacità e per la serietà professionale, far crescere la Srl Readytec Milano insieme con i clienti attuali e futuri e lo staff di collaboratori che ha contribuito alla sua nascita». Readytec Milano si pone come interlocutore per i servizi, l’assistenza e la consulenza nei sistemi informativi: dal Software all’Hardware, Reti e Sistemi, Soluzioni Web, consulenza in Organizzazione, Controllo di gestione e System Integration. «Il nostro mercato è fatto principalmente di studi professionali e di imprese, sono loro che ci comunicano le esigenze quotidiane; a noi il compito di fornire sempre risposte adeguate e il nostro obiettivo è quello di anticipare i bisogni scandagliando un mercato che si evolve rapidamente e saper consigliare e sostenere i clienti verso la giusta direzione per la loro crescita», ha dichiarato Marina Borriero amministratore delegato Readytec Milano srl. La nuovissima società che fa capo al Gruppo Readytec è ubicata a Milano, in Via Alfredo Catalani n. 35, in un immobile di proprietà del Gruppo Readytec che consolida l’investimento fatto per lo sviluppo di Milano. Readytec Milano srl offre innumerevoli vantaggi al proprio parco clienti acquisiti e potenziali:
1) un punto di assistenza dedicato su Milano atto a consentire interventi da parte di personale tecnico sul territorio;
2) un centralino per l’assistenza telefonica con numero unico, attivo al costo di una tariffa urbana agevolata;
3) consulenti commerciali dedicati per lo sviluppo di possibili nuove aree di business e l’offerta di nuovi prodotti;
4) l’assistenza di un team di sviluppo per la personalizzazione del software e la strutturazione di reti e sistemi in collaborazione con le migliori aziende IT a livello internazionale;
5) l’apporto organizzativo e professionale di Readytec spa, primo concessionario TeamSystem italiano, organizzato e strutturato per fornire servizi e prodotti dedicati agli studi e alle aziende più esigenti;
Il "presidio" del territorio, ampliato grazie al potenziamento del team di specialisti con base a Milano, è supportato inoltre dall’intero staff di Readytec spa presente con le proprie sedi operative a Roma, Firenze, Arezzo, Colle di Val d’Elsa (SI) e con la sede legale a Chiusi (SI).
READYTEC MILANO srl
www.readytecmilano.itinfo@readytecmilano.it
Sede legale:
Via della Fontina 2 – 53043 – Chiusi (Si)
057823211
Sede operativa:
Via Catalani 35 – 20131 – Milano
02-26886111

Brondi presenta il telefonino Beta Big

Beta Big è il cellulare della linea “Senior” di Brondi appositamente pensato per abbattere le barriere imposte dall’età e per garantire a tutti coloro che utilizzano il cellulare nelle sue funzioni principali il massimo della praticità, comodità e sicurezza.
A differenza dei sempre più complessi dispositivi moderni, si tratta di un cellulare semplice da capire e facile da utilizzare, che per le sue caratteristiche è in grado di soddisfare le esigenze degli utenti che hanno poca familiarità con la tecnologia e che riscontrano alcune difficoltà legate alla diminuzione della vista e dell’udito.
Beta Big ha un'interfaccia immediatamente comprensibile e integra un grande display a colori che, agevolando la visualizzazione dei numeri e delle funzionalità, consente di telefonare e scrivere sms con semplicità. I tasti grandi con caratteri ben visibili e retro illuminati garantiscono la massima leggibilità mentre l’alto volume degli squilli e della conversazione consentono di comunicare in maniera chiara ed efficace.
Il suo design a conchiglia con Flip attivo rappresenta la soluzione più accessibile per l’apertura e chiusura rapida di una chiamata, operazioni che potranno essere compiute semplicemente aprendo o chiudendo lo sportellino. Dispone inoltre di funzioni di chiamata rapida associate alle memorie dirette sulla tastiera, che consentono di raggiungere i contatti più importanti senza la necessità di dover formulare il numero o di doverlo cercare in rubrica.
Beta Big, in caso di emergenza, diventa anche un vero e proprio dispositivo di sicurezza che permette alle persone anziane di mettersi rapidamente in contatto con i propri cari. Il tasto SOS posto sul retro invia sms e chiama automaticamente i numeri memorizzati, attivando contemporaneamente la funzione di vivavoce.
Altre caratteristiche a vantaggio di usabilità e praticità sono la possibilità di poter ricaricare il dispositivo semplicemente appoggiandolo nella comoda basetta di ricarica da tavolo inclusa nella confezione, la torcia a 3 LED utile in condizioni di scarsa luminosità e la radio FM con auricolari inclusi.
Beta Big è disponibile a partire da 129 euro.
Per ulteriori informazioni su questo modello e per conoscere l’intera gamma “Senior” di Brondi, visitare www.brondi.it

Contatti:
ufficio stampa online: Valerie Zuddas
e-mail: valerie@brondichiparla.it